Musica

qui è tutto parlato, suonato e registrato da me (in cameretta), insomma, tutto super lo-fi e improvvisato, eh


 

Floating blues (Il silenzio)

Mi avventuro stavolta in simil canto e simil blues.

Parole e musica di Martina Campi (la poesia è contenuta in “Cotone” ed. buonesiepi libri, 2014);
di chitarra basso e voce sempre responsabile io

Registro live voce e prima linea di basso, una notte del 2015, in salotto; subito dopo aggiungo la seconda linea del basso e, infine, la seconda voce.
Post produzione di Mario Sboarina -aka Rosmarino Baia – (Memorie dal SottoSuono)


 

Improvvisazione Lo Fi Da Viaggio

Parole e musica di Martina Campi
di chitarra e voce sempre responsabile io


 

Nel Frigorifero

Un pomeriggio del 2014, in salotto.
Improvviso la prima chitarra e la prima voce live, su base ritmica (di Rosmarino Baia); poi improvviso seconda chitarra e seconda voce.
Alla fine Rosmarino mi equilibira un po’ i livelli.Testo mio inedito.


 

Versione prova e unplugged di Un’attesa di luce (un) piccolo lavoro mix definito da alcune solitudini.

I testi sono tratti dall’inedito: Ballata dell’uomo semplice.
La registrazione è improvvisata dal vivo, in camera, una notte di passaggio (per il febbraio del 2014).


 

Le stanze

Sempre momenti di parole in (un’altra) camera, per caso una chitarra, sempre notte, ancora 2014, mese imprecisato.
I testi sono dall’inedito Manuale d’estinzione, e altri imprecisati inediti.


 

Qualcosa che poi cerchi sempre (take 1)

versione live a muro di chitarra
e voce filtrata (quasi parlata da dentro le parole o le parole dentro scoppiate fuori, nella chitarra; come farsi male, guardando -incappando- in certe fotografie)

Parole e musica di Martina Campi (la poesia è contenuta in “Cotone” ed. buonesiepi libri, 2014);
di chitarre e voce sempre responsabile io

post produzione di Mario Sboarina -aka Rosmarino Baia – (Memorie dal SottoSuono)

Qualcosa che poi cerchi sempre (take 2)

+ secondo muro un po’ meno muro e notine timide
e seconda voce poco filtrata

versione live a muro di chitarra
e voce filtrata (quasi parlata da dentro le parole o le parole dentro scoppiate fuori, nella chitarra; come farsi male, guardando -incappando- in certe fotografie)

Parole e musica di Martina Campi (la poesia è contenuta in “Cotone” ed. buonesiepi libri, 2014);
di chitarre e voce sempre responsabile io

post produzione di Mario Sboarina -aka Rosmarino Baia – (Memorie dal SottoSuono)